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YERBA MATE
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Proprietà e benefici della Yerba Mate

Ha fiori bianchi e bacche rosse la Yerba Mate, nome spagnolo con cui è nota la pianta Ilex Paraguariensis, della famiglia delle Aquifoliaceae, originaria del Sud America. Alla scienza sembra interessare soprattutto per le sue foglie, dove sono custodite, come è emerso da diversi studi, sostanze dalle potenzialità benefiche quali i polifenoli, antiossidanti tipici dei vegetali, le vitamine, dalla vitamina A alla C, e minerali come potassio, calcio e magnesio.

Con le foglie dell'erba mate si ottiene una bevanda molto diffusa e amata nei Paesi latini, soprattutto in Argentina: il mate o matè.
È simile al tè e come il tè contiene caffeina, in questo caso detta anche mateina, l'alcaloide che stimola il sistema nervoso centrale e che porta il vantaggio di aumentare la lucidità mentale e di ridurre sonnolenza e stanchezza. Già gli indios guaraní masticavano le foglie o le usavano negli infusi come tonici, per combattere la fatica.
La yerba mate raccolta subiva un trattamento di torrefazione simile al caffè, in modo da garantire la conservazione e lo sviluppo di molecole aromatiche. Proprio quelle tradizioni antichissime di preparazione della bevanda, ricca di profumi e di qualità nutrizionali, passarono ai colonizzatori spagnoli e si sono tramandate fino ad oggi.
Molte ricerche scientifiche hanno rilevato che i composti delle foglie della Ilex Paraguariensis hanno effetti antiossidanti, tonici e stimolanti per il metabolismo, come riconosciuto anche dal Ministero della Salute. Inoltre, alcuni studi suggeriscono possibili benefici legati all'attività fisica, come maggiore sensazione di energia e concentrazione e minore stanchezza e fatica.
L'attività di ricerca sulle proprietà del mate si è intensificata soprattutto negli ultimi anni, come si evince dall'incremento del numero di pubblicazioni scientifiche. Ecco alcuni esempi recenti che danno un'idea degli studi in corso, volti a confermare i potenziali benefici.

Un potenziale alleato per ridurre il senso di fame

Uno studio, pubblicato su Nutrients nel 2017 da ricercatori del Dasman Diabetes Institute di Kuwait City, analizza gli effetti dell'erba mate durante l'esercizio fisico, per testare la fama dei principi attivi delle foglie sulla salute metabolica e sulla perdita di peso.
A dodici donne sane e attive sono stati somministrati 2 grammi di erba mate o un placebo. Dopo un riposo di 120 minuti, hanno praticato per mezz'ora un esercizio di ciclismo intenso. Dai risultati gli studiosi hanno dedotto che l'assunzione di mate combinata all'attività fisica avrebbe effetti sul metabolismo e sul senso di sazietà. Difatti, nelle donne che avevano ingerito il mate e non il placebo, l'ossidazione degli acidi grassi (collegata allo smaltimento di adipociti) era significativamente più alta durante l'esercizio. Non solo: secondo i risultati dello studio, il senso di fame e il desiderio di mangiare erano ridotti mentre energia e concentrazione erano aumentate.

fonte scientifica

Suggerito un aumento di dispendio energetico in chi fa attività

La yerba mate potrebbe aumentare l'ossidazione dei grassi e il dispendio energetico durante l'esercizio fisico, quando il metabolismo già cresce di per sé? Cerca di dare una risposta al quesito una ricerca del 2014, pubblicata su Nutrition & Metabolism. Alcuni volontari in buona salute, 14 tra uomini e donne, hanno ingerito 1000 mg di mate o placebo un'ora prima di eseguire due test di ergometria da sforzo incrementale. Ebbene, i risultati ottenuti sembrano suggerire che il mate avrebbe aumentato significativamente l'ossidazione degli acidi grassi e il dispendio energetico che ne deriva.

fonte scientifica

Indagine coreana sui possibili benefici per le persone obese

Anche in Corea hanno indagato sui potenziali effetti anti-obesità del mate. I risultati di uno studio clinico randomizzato, 1 in doppio cieco, controllato con placebo, sono stati pubblicati su BMC Complementary and Alternative Medicine.
Ai 30 partecipanti, uomini e donne obesi, sono stati somministrati integratori orali di capsule di Yerba Mate o di placebo per 12 settimane. Sono stati misurati l'efficacia, cioè la distribuzione del grasso addominale, i parametri antropometrici e i profili lipidici nel sangue, ma anche la sicurezza del prodotto (eventi avversi, risultati dei test di laboratorio e segni vitali). Dopo i tre mesi, secondo i dati raccolti, nel gruppo che aveva assunto l'integratore la diminuzione del girovita, della massa grassa e della percentuale di grasso corporeo era stata statisticamente significativa rispetto al gruppo cui era stato somministrato il placebo. Non sono state osservate modifiche clinicamente significative in alcun parametro di sicurezza.

fonte scientifica

Meta-analisi sulle bevande con caffeina

Nel 2018, una meta-analisi pubblicata su Nutrients da alcuni ricercatori di Shangai, in Cina, ha valutato i benefici per la salute della Yerba Mate e delle altre bevande, contenenti caffeina, ottenute dai composti bioattivi del genere Ilex (Kudingcha a foglia larga, Yaupon Holly e Guayusa). La revisione di una serie di studi precedenti porta a ipotizzare che il mate abbia, in potenza, un'efficacia antiossidante, antinfiammatoria e antibatterica, nonché di regolazione del microbiota intestinale.
Secondo quanto indicato dallo studio, l'infuso avrebbe infatti un buon contenuto di metilxantine, in particolare degli alcaloidi caffeina e teobromina. Si dovrebbe probabilmente alla concentrazione di queste sostanze l'effetto di riduzione dei lipidi dell'estratto, che si è dimostrato efficace non solo nei modelli animali ma anche nell'uomo.
Soggetti dislipidemici e normolipidemici hanno avuto una riduzione del 10% circa dei parametri lipidici con l'assunzione di mate.
Secondo la review, dal cocktail di polifenoli e alcaloidi della bevanda potrebbe derivare inoltre una protezione neuronale e del sistema cardiovascolare.

fonte scientifica

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