E DIGESTIONE
E non è tutto:
alcune ricerche ipotizzano che la capsaicina possa aiutare in caso di dispepsia (vale a dire la
sensazione di fastidio all'addome), nella regolazione dell'attività intestinale
e della digestione, contro il gonfiore addominale. I primi
risultati sono incoraggianti.
La capsaicina è protagonista da decenni di numerose ricerche: basta digitarne il nome nelle più
note banche dati delle pubblicazioni scientifiche per ottenere oltre 15 mila risultati.
Lo studio è stato condotto su 30 pazienti con dispepsia funzionale senza malattia da
reflusso gastroesofageo né sindrome dell'intestino irritabile. Per cinque settimane la metà
dei partecipanti ha assunto, prima dei pasti, 2,5 g di polvere di peperoncino; l'altra metà
un placebo. Tutti hanno tenuto un diario per registrare, giorno dopo giorno, l'intensità dei
sintomi. Bene, a partire dalla terza settimana di trattamento con il peperoncino si sono
ottenuti miglioramenti per quanto riguarda dolore, pienezza e nausea.
Alla fine del test il gruppo del peperoncino ha registrato una riduzione dei sintomi del 60%
circa, contro il 30% del gruppo placebo.
I ricercatori hanno ipotizzato che il peperoncino potrebbe agire attraverso una
desensibilizzazione delle fibre C dei nocicettori gastrici (che sono terminazioni di neuroni
sensoriali), dovuta probabilmente alla capsaicina.